👉 "Il Milan asfalta il Liverpool: Allegri zittisce i critici e lancia un messaggio all’Europa"

 


26 luglio 2025 – Il Milan stende il Liverpool con un 4-2 spettacolare: Allegri ha già cambiato tutto


È solo un’amichevole, dicono. Eppure, quando domini così contro il Liverpool — con un gioco pulito, ripartenze chirurgiche, verticalità feroce — non può essere solo un caso.

Il Milan ha distrutto la squadra di Arne Slot con una prestazione da squadra vera. E il merito è chiaramente della nuova guida tecnica: Massimiliano Allegri, tornato in rossonero dopo anni, e già padrone del gruppo.



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4-2 al Liverpool: un risultato che fa rumore


In un match estivo giocato a Hong Kong, i rossoneri hanno messo sotto i Reds con una prova intensa e tatticamente precisa:


⚽ Leão apre le danze con un gol da leader offensivo


⚽ Loftus‑Cheek ritrova fiducia e segna da incursore


⚽ Okafor sigla una doppietta da attaccante vero


🎯 Pulisic sugli scudi con un assist e giocate intelligenti



Il Liverpool ha reagito con i gol di Szoboszlai e Gakpo, ma non è mai sembrato davvero in controllo.

Il Milan ha aggredito, gestito, e affondato. Soprattutto, ha dominato il centrocampo.



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Allegri ha portato subito disciplina, verticalità, concretezza


Massimiliano Allegri è stato accolto con scetticismo da parte di una tifoseria spaccata: alcuni volevano un profilo europeo, altri temevano il suo ritorno.

Ma oggi si vede una squadra allenata: compatta, feroce in transizione, cinica sotto porta.

Niente possesso sterile, niente fronzoli. Solo intensità, organizzazione e ripartenze micidiali.

È il “corto muso”? No: è Allegri 2.0, molto più offensivo di quanto certi pregiudizi raccontino.



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Pochi nuovi acquisti, tanta resa: il gruppo lo ha già in mano


Il bello è che Allegri non ha rivoluzionato la rosa. Non ha chiesto 10 acquisti. Ha semplicemente tirato fuori il massimo dai giocatori già presenti:


Loftus‑Cheek sembra rinato


Okafor finalmente decisivo


Tomori e Kalulu solidi dietro


E Pulisic sta iniziando a somigliare al giocatore visto al Chelsea dei primi anni



Allegri non ha bisogno di alibi. Ha solo bisogno di campo. E sul campo ha già vinto.



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Un segnale alla Serie A: il Milan non scherza


Dopo anni di alti e bassi, ora il Milan ha una guida tecnica autorevole, un'identità chiara, e finalmente un senso.

Sarà anche solo luglio, ma dare quattro gol al Liverpool non succede per sbaglio.

Questo Milan può tornare a competere in Italia e in Europa.

E Allegri, che in molti davano per bollito, ha appena cominciato a rispondere. Col sorriso. E coi risultati.

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