Negli ultimi giorni, l’Italia è stretta in una morsa di calore che sembra non dare tregua: punte di oltre 40°C, notti tropicali sopra i 25°C, e un’afa che rende l’aria irrespirabile. Ma cosa c’è dietro questa ondata di calore estrema? È solo un’estate anomala o siamo di fronte agli effetti tangibili del riscaldamento globale? 📊 Dati da Record: Le Temperature non Mentono Le temperature medie in Italia e in gran parte dell’Europa sono in aumento da anni. Secondo l’ISPRA e il Centro Nazionale delle Ricerche (CNR), la temperatura media annua nel nostro Paese è cresciuta di oltre 1,5°C rispetto ai valori preindustriali. Il 2024 si sta posizionando tra gli anni più caldi mai registrati a livello globale, con un’incredibile frequenza di ondate di calore, incendi boschivi e siccità. Questi eventi estremi, un tempo considerati eccezionali, sono diventati la nuova norma. 🌍 Cosa Dice la Scienza: La Teoria del Riscaldamento Globale Il riscaldamento globale è causato in gran parte dall’aumento de...
Chi è davvero Giorgio Bongiovanni? Giorgio Bongiovanni è uno dei personaggi più controversi e discussi del panorama giornalistico e spirituale italiano. Nato a Floridia (Siracusa) nel 1963, è noto al grande pubblico per due aspetti fortemente legati tra loro: da un lato, è fondatore e direttore della rivista “Antimafia Duemila”, impegnata da anni nel raccontare e denunciare le trame della criminalità organizzata; dall’altro, è conosciuto per le sue stigmate, che sostiene di portare dal 1989, in seguito a una presunta apparizione della Madonna a Fatima. Una figura che fonde giornalismo d’inchiesta, attivismo civile e spiritualità mistica. Un attivista spirituale o un giornalista scomodo? Nel corso degli anni, Bongiovanni ha partecipato a decine di conferenze, convegni e trasmissioni, portando avanti un messaggio forte contro le mafie, ma anche contro ciò che considera le ipocrisie delle istituzioni, dei media e della politica. Parallelamente, ha continuato a diffondere il suo m...
L’ultima settimana è stata segnata da una polemica diplomatica e culturale: l’Italia ha annullato un concerto previsto alla Reggia di Caserta con il direttore russo Valery Gergiev, noto per il suo sostegno a Vladimir Putin. Cosa è successo? Era previsto per il 27 luglio un concerto alla Reggia di Caserta diretto da Valery Gergiev, noto direttore d'orchestra russo considerato vicino a Vladimir Putin. Tuttavia, l’evento è stato annullato all’ultimo momento, in seguito a proteste da parte di attivisti, politici e personalità del mondo culturale, che hanno criticato la presenza di Gergiev sul suolo italiano per via dei suoi legami con il regime russo. La reazione politica italiana Il governatore della Campania Vincenzo De Luca aveva difeso il concerto come un’opportunità culturale. Tuttavia, il Ministro della Cultura Alessandro Giuli ha sostenuto che l’annullamento era necessario per evitare che il nostro Paese desse spazio a figure vicine a un regime che ha invaso l’Ucraina e calpes...
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